sabato 26 gennaio 2013

Capelli rossi


Capelli rossi,
sguardo rivolto ad Oriente,
tempo che scivolava via e pensieri che risalgono in superficie.
Un mondo fresco di valori, di idee concentrate su basi solide,
come fortezze medievali,
ricerche di grossi avamposti desiderati e mai ottenuti, vagavano nell’ombra delle sue incertezze.
Fuori, la calma,
il vuoto desertico
mentre pioveva nel suo cuore,
tutte le volte in cui doveva costruire e ricostruire quel passato, avvertiva la sensazione di sentirsi smarrita,
 ma era necessario farlo,
 non poteva fermarsi.
La strada era appena iniziata.

domenica 13 gennaio 2013

Vento di terra

E’ vento di terra che muove i pensieri
che intinge pennelli di cielo
e spazza le foglie in un gorgo
che ha sapore di mandorla e di miele d’acacia…

E’ vento di terra che s’appresta e poi aspetta..
m’attardo al respiro..
all’odore del tempo, il profumo di niente…
inspirando m’approprio dell’aria
espirando svuoto il corpo che mi tende alla terra

ed ascolto… battere al centro del petto
la mia strada

martedì 8 gennaio 2013

Su quei tasti

A me gli occhi..
lo dice la fiducia,
lo dice un attore su un palcoscenico.

A me le orecchie..
lo dice la sincerità,
lo dice un musicista davanti ad un pianoforte
con le mani protese a battere sui tasti.

A me le mani..
lo dice l’amore,
lo dice il tempo e la vecchiaia,
o il vento sulla pelle soffice.

A me le parole..
lo dice l’amore, la fiducia e la sincerità
lo dice un amante alla sua compagna,
lo dice una madre al proprio figlio.

Concerto.. alla luce di un’abat-jour poco illuminante, su un centrino spiegazzato. Due occhi chiusi, e le mani sui tasti setosi di un pianoforte, a elemosinare un po’ di tempo.. ancora.

^Déjame que te hable también con tu silencio
claro como una lámpara, simple como un anillo.
Eres como la noche, callada y constelada.
Tu silencio es de estrella, tan lejano y sencillo.
^ Pablo Neruda

Affidare al vento le nostre emozioni

In questo lungo vagabondare

 travestito dal miglior personaggio che avesse mai potuto inventare

….poesia

 troubadour di strada

 analfabeta di amori assoluti

 Don Chisciotte contro le ombre di una folla da sempre

 compagna di vita.

 In questo smarrir di passi

in mezzo al destino

 ho trovato più sogni che

 grandi verità e rivelazioni,

l’uomo ordinario
s’è reso complice

dell’altra parte di se

 un talent scout per angeli senza cielo
da sfamare con bulemici amori



scritti su universi vicini al blu..di carta.