nella Casa della memoria "l'Aquilante" di Belforte
il Prof. Veracini presenta il lavoro creativo dei suoi ragazzi
Curiosità:
L’aquilante era il nome dato dai cittadini di Belforte ad un grande albero che era il loro punto di incontro preferito. L’albero era un ailantus, una pianta infestante che cresce lungo le strade. Tutti si davano appuntamento all'aquilante, per chiacchierare, passeggiare, fare festa e innamorarsi. Una notte di gran vento, negli anni '50, l’albero è caduto, poiché è una pianta che non ha forti radici.
La mattina dopo, quando gli abitanti si accorsero che l'albero era stato sradicato, andarono tutti a prenderne un rametto per ricordo. La morte dell'aquilante ha lasciato un vuoto nella vita sociale del paese, e la Casa della Memoria ha per questo preso il suo nome.