anche nell’identità territoriale..
si parla
degli Eventi,
in una visione..
al femminile,
attraverso una
donna contemporanea
che ritrova così
la sua antenata etrusca,
nell’incontro aperto...
con il mistero esistenziale,
al ritmo dell’alta cultura
nelle sue sfaccettature..
con un tocco di serena ironia,
sotto l’ombra bohémien
di un anonimo,
universale,
indolente
cappello.
Ricordo il mio innamoramento di un immagine di donna con il cappello e il seguente pensiero: "Sarebbe bella come immagine della locandina...ma non si può rendere pubblica una foto di altri"...
RispondiEliminaallora insieme al fotografo Giacomo Saviozzi abbiamo deciso di realizzarla in collaborazione.. appena dopo la neve.
Quella mattina a suo avviso la luce era splendida...
al mio stavo gelando con i piedi su di essa,
inguantati da stivali malfermi col tacco..
I fotografi sono gente strana. Se gli chiedi un ritratto ti dicono di farlo quando c'è un cielo nuvoloso, un albero solitario sulla collina è tristemente poetico. Un graffito sul muro di un manicomio, arte. Cercare attraverso un cielo plumbeo prospettive, osservare una persona per capire il suo stato d animo, conoscerne un segreto. Siamo fatti cosi, ci immergiamo nel nostro mondo fatto d'immagini e tutto resta fuori. Allora per ritrarre una donna con cappello va bene la neve, il freddo, il vento e anche se tutto ciò nella foto non si vede si dovrà sentite :)
RispondiEliminaBoskov ex allenatore della Samp diceva "testa di giocatore buona solo per portare cappello", mentre pollock ex uomo dice "testa di Paola buona"
RispondiEliminaIn bocca al lupo P puntata