Lei è il duende: lo spirito che nella cultura spagnola emoziona ed arriva al cuore. |
lei è puro ritmo: è sangue.
la stanza intorno a lei si trasforma. diventa vento e turbine di foglie colorate e brillanti.
lei è flamenco, ha un’altra carne. quando balla è la sua passione:
ha un’altra anima, un’altra pelle, altri istinti e desideri.
ha il destino nella coscienza, la musica nei nervi, fierezza ed indipendenza, allegria con lacrime; dolore ed amore che incupisce.
odia la routine ed il metodo che castra.
si immerge nelle parole, nell’acqua, nel ballo, nel vino e nei baci. trasforma la vita in un’arte sottile, capricciosa e libera.
non accetta le catene della mediocrità, si gioca tutto in una scommessa.
assapora, si dà, sente, vive.
per lei conta solo l’intensità dell’espressione.
l'arte non vale nulla senza la forza interpretativa.
a lei non piace solo bellezza estetica. considera bello anche ciò che ad un "profano" può risultare brutto o addirittura grottesco.
nei suoi "tacchi" c’è la sincerità espressiva, generosità ed alienazione.
...."Per cercare il duende non v'è mappa né esercizio. Si sa soltanto che brucia il sangue come un topico di vetri, che prosciuga, che respinge tutta la dolce "geometria" appresa.. che rompe gli "stili".
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