sabato 3 novembre 2012

Faro

Alzo gli occhi e osservo l’azzurro lucente di questa giornata
e mi chiedo dove finiscano le braccia del mare e dove inizino quelle del cielo.
Uno sfondo che si muove...
E non servono occhiali magici per sentirsi parte di queste quinte teatrali.
Penso e tengo tutto dentro questa testa....
e introduco un foglio bianco nella fenditura di un pezzo d’acero, dando la possibilità alla natura pulsionale di trovare il mio atto creativo...
Un foglio su cui soffiare… un sorriso, per donargli vita.

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